Come si chiama un vampiro al servizio di un umano? Semplice, ser-vamp! Questa e tante altre sono le informazioni che pian piano il quindicenne Mahiru acquisirà, sopo aver accolto nella propria cosa un tenero gattino nero, a cui dà il nome di Kuro, che se esposto al sole diventa uno svogliato e disadattato vampiro.
Nel mondo dei vampiri esiste una chiara gerarchia: c'è un maestro, ci sono gli eve (gli umani con cui i vampiri stringono un accordo), i servamp ed infine i loro sottoposti. Tutti sono convinti che esistano soltanto sette servamp, tra loro “fratelli”, ma una sanguinosa guerra ha appena avuto inizio in città al fine di dimostrare al mondo intero l'esistenza di un ottavo “sangue puro”, il servamp della malinconia di nome Tsubaki.
Kuro non ha nessuna intenzione di schierarsi e darsi da fare per sconfiggere il nuovo nemico dell'umanità e della sua stessa specie, rimanendo così fedele al suo ruolo di servamp dell'accidia, nonché al suo nome originale, ossia Sleepy Ash. Tuttavia, Mahiru non vuole tirarsi indietro, perché ha visto troppe volte le persone scrollarsi di dosso le proprie responsabilità, in attesa che “qualcuno” caricasse su di sé quel peso. “Ma poiché c'è sempre una persona che riesce a diventare quel “qualcuno” … il mondo continua a girare. Anche io volevo diventare quel qualcuno...”: così inizia l'avventura di un quindicenne che voleva diventare qualcuno in grado di fare la differenza...

SerVamp di Tanaka Strike, Edizioni J-POP Manga, b/n, sovracopertina, Euro 4,90.