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Addio a Rinaldo Traini
Tramite l'account Facebook di Cartoon oin the Bay apprendiamo della scomparsa di Rinaldo Traini.
"Ho il triste compito di annunciare la scomparsa di Rinaldo Traini. Figura fondamentale per il fumetto italiano, amico carissimo e grande maestro. Condivideva con Sergio Bonelli l'idea del fumetto come arte, come valore culturale. Un'idea che ha trasfuso con passione in tutte le meravigliose opere pubblicate con la Comic Art e che ha valorizzato oltremisura con l'intuizione del Salone di Lucca e di Expocartoon con cui ha portato il fumetto a confrontarsi e a dialogare con tutti gli altri linguaggi della creatività per costruire un solo, grande arcobaleno su cui hanno camminato tante generazioni di appassionati. Ha scoperto e pubblicato tantissimi tra coloro che oggi sono considerati maestri del settore. Il mondo del fumetto ma anche quello del cartone animato, dei videogiochi gli devono molto. Io gli devo molto e non lo dimenticherò mai". Roberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on the Bay.
Nato a Milano il 7 marzo del 1931, Rinaldo Traini aveva da poco compiuto 88 anni. Figura storica del fumetto italiano, non solo aveva contribuito alla nascita del Salone Internazionale a Lucca (l'attuale Lucca Comics & Games) e di Expocartoon a Roma (di cui Romics ha raccolto l'eredità) ma con la sua casa editrice Comic Art dal 1965 al 2000 con più di 2700 titoli pubblicati, tta cui l'omonima storica rivista e la "gemella" L'Eternauta. Aveva lavorato in Rai dirigendo la TV dei Ragazzi.
La redazione di Fumetto d'Autore si unisce al cordoglio per la scomparsa di una figura fondamentale per il fumetto italiano.