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Lost+Brain
di Francesco Murrone
Con il terzo volume si chiude la sconvolgente miniserie Lost+Brain, edita da Star Comics. E' un viaggio, quello che giunge al termine, nei luoghi della psiche umana, negli abissi dell'inconscio e della memoria, dove davvero si celano i più terribili mostri.
Ren Hiyama è un ragazzo al di fuori del comune; la sua media scolastica è vertiginosamente alta, la sua popolarità fra le ragazze è grandissima ed è inoltre desiderato da ogni associazione studentesca, a prescindere che essa abbracci il polo dell’allenamento sportivo o dell’approfondimento culturale. Eppure, il giovane Ren, già al primo anno di liceo, trova la sua vita noiosa ed il mondo che lo circonda marcio ed insulso. La sua grande intelligenza risulta inservibile in questa angusta situazione. Tutto cambia, o sembra poter cambiare, dopo il fortuito incontro con Itsuki Kuonji, psicoterapeuta di fama internazionale nonché massimo conoscitore delle tecniche di ipnotismo. Studiando segretamente le pratiche di quest’ultimo Ren riesce, nel giro di un anno, a padroneggiare i poteri ipnotici e a piegare alla sua la volontà di chiunque. Inizia così a muovere i primi passi per l’attuazione del suo terribile sogno: la costituzione di un nuovo mondo perfetto, privo di ogni sozzura.
Tsuzuku Yabuno e Akira Otani ci presentano “Lost+Brain”, la storia del folle sogno di Ren Hiyama e delle sue incredibili capacità ipnotiche. I due artisti del sol levante arrivano in Italia sulle pagine della collana “Point Break”, delle edizioni “Star Comics”, solo nel settembre 2009, a un anno dalla loro uscita in Giappone. Con l’arrivo nelle fumetterie del terzo volume si chiude il ciclo di questo giallo avvincente che attinge a piene mani dai toni dello psicodramma.
“Lost+Brain” non è uno shonen, ma ne conserva il sistema di personaggi chiave, i cui ruoli sono affidati quasi unicamente a characters maschili; né uno shojo, a cui strizza l’occhio con una serie di interessanti sottotrame, perpetuate dalle situazioni personali delle co-protagoniste. Yabuno si cimenta, dunque, con una storia fantasiosa e inquietante che rivela, nel corso della lettura, sviluppi intimistici ed introspettivi. Di contro, non essendo una storia in cui l’azione o l’avventura prendono il sopravvento, il suo incedere appare a volte ripetitivo e troppo incentrato sui dialoghi, che finiscono per schiacciare i disegni, privandoli, a volte, del giusto respiro. Leggendola in chiave filo-occidentale, la storia si potrebbe quasi descrivere come una realizzazione del mondo che Orwell descriveva in 1984. Il “Big Brother” è ovviamente Hiyama che invece di uno specchio tecnologico in ogni casa, utilizza il potere dell’ipnosi per spiare direttamente nei cuori delle sue vittime. Quella edita da Star Comics è una saga interessante, facilmente reperibile, in soli tre volumi, presso la propria fumetteria di fiducia. Consigliata a chi non ama i luoghi comuni ma preferisce perdersi ed investigare nei profondi e misteriosi meandri della mente umana.
Titolo: Lost Brain vol. 1/2/3
Testi: Tsuzuku Yabuno
Disegni: Akira Otani
Editore: Star Comics
Pagine: 192 pagine b\n (per volume)
Prezzo: 4,50 euro (per volume)