[18/08/2011] » Delle "congiure del silenzio" promosse dall'illustre semiologo ce ne vorrebbe una al mese. Gli sforzi del professore per isolarci hanno ottenuto l'effetto contrario: sono aumentati stabilmente i nostri contatti e le pagine viste, le registrazioni degli utenti al nostro sito e le richieste di amicizia su FB.

Vi avevamo raccontato della congiura del silenzio che il l'esimio Professore Daniele Barbieri aveva lanciato nei confronti di Fumetto d'Autore qualche giorno fa. L'illustre semiologo torna a parlare della faccenda sul suo blog:

«Non mi interessava e non mi interessa aprire una polemica in materia, e desideravo fare la minima pubblicità possibile a quella gente. Purtroppo, inevitabilmente, un poco glie ne ho fatta. Ma a giudicare dalle adesioni che ho ricevuto, in pubblico come in privato, posso contare sul fatto che la campagna del silenzio su di loro abbia avuto un qualche riconoscimento. Se non li conosci, non perdi gran che [sic - ndr], Insieme a qualche utile informazione, che si trova facilmente anche altrove, ci si trova sostanzialmente un sacco di mal parlare a vuoto di persone che non lo meritano, e la sensazione che interessi molto di più lo scoop (a qualsiasi costo) che la verità.»

Arrivati a  questo punto noi di Fumetto d'Autore doverosamente ringraziamo Daniele Barbieri. Ce ne vorrebbe una al mese delle sue "congiure del silenzio" contro di noi. Infatti da quando ha lanciato la sua "campagna del silenzio" sono aumentati stabilmente i nostri contatti e le pagine viste, le registrazioni degli utenti al nostro sito e le richieste di amicizia su FB. Per non parlare poi delle attestazioni pubbliche e private di solidarietà che abbiamo ricevuto dagli addetti ai lavori e dai lettori a proposito della sua ridicola "campagna del silenzio".

A questo punto di questa sciarada se l'illuminato cattedratico vorrà rendere pubblico l'elenco delle adesioni private alla sua campagna, noi renderemo pubbliche le nostre attestazioni private di solidarietà. Magari dal confronto esce fuori pure che qualcuno nel fumettomondo fa il doppio gioco.

Grazie Professore Barbieri! E continui così!