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Newton & Compton omette di citare il Foglio Letterario
[07/10/2010] » Uno sguardo fuori dal fumetto: un piccolo caso dal mondo dell'editoria di varia.
Cosa succede fuori dal mondo del fumetto italiano? Là fuori come funziona nell'editoria di "varia" il rapporto tra piccoli e grandi editori? Vi proponiamo un comunicato stampa de Il Foglio Letterario che racconta di come la piccola casa editrice diretta da Gordiano Lupi abbia scoperto e pubblicato per prima Lorenza Ghinelli, l'autrice de Il Divoratore, romanzo che ora sta trovando la consacrazione, anche internazionale, a Francoforte per Newton & Compton, che però nel suo comunicato ufficiale omette completamente di menzionare i primi scopritori e valorizzatori dell'autrice e della sua opera.
E' con grande soddisfazione che faccio conoscere la mail della Newton & Compton, pure se non viene citato il ruolo de IL FOGLIO LETTERARIO - www.ilfoglioletterario.it e di Gordiano Lupi nella scoperta di Lorenza Ghinelli. Sono cose alle quali siamo abituati, ormai. In ogni caso IL DIVORATORE è un romanzo di cui sono stato il primo lettore e il primo editore, tra l'altro fui proprio io a consigliare Lorenza di farlo leggere a Valerio Evangelisti, scrittore che stimo e rispetto. Va così il mondo. Se il talent scout fosse stato un editor di chiara fama sarebbe stato citato. In questo caso un Gordiano Lupi qualsiasi si può omettere. Non fa chic, non fa gioco, non serve a niente. Tanto prima o poi smetteremo, state tranquilli. Ci sentiamo dire che non contiamo niente, che pubblicare con Il Foglio Letterario è come non pubblicare, che contano solo i grandi editori. E detto tra noi magari è anche vero, magari siamo pure stanchi e abbiamo troppi capelli bianchi, magari ci siamo rotti le scatole di questo mondo editoriale a caccia di fenomeni, magari è ora di scrivere la parola FINE su tante avventure. Ci penseremo...Per il momento complimenti a Lorenza Ghinelli e al nostro Divoratore!
Segue comunicato stampa di Newton & Compton:
COMUNICATO STAMPA
il romanzo italiano della fiera di francoforte È “IL DIVORATORE” DI LORENZA GHINELLI, classe 1981.
sorprende A FRANCOFORTE L’ESORDIO DI LORENZA GHINELLI, giovanissima AUTRICE DE “IL DIVORATORE” in uscita il 20 gennaio 2011 per NEWTON COMPTON.
DOPO APPENA DUE ORE DALLA PRESENTAZIONE del romanzo AGLI EDITORI STRANIERI, GIÀ CHIUSE IMPORTANTI TRATTATIVE E SONO NUMEROSE LE OFFERTE CHE STANNO ARRIVANDO PER L’ACQUISTO DEI DIRITTI ESTERI DELL’OPERA DI ESORDIO DI LORENZA GHINELLI “IL DIVORATORE” .
GIÀ CHIUSO L’ACCORDO CON il gruppo editoriale suma de letras, la cui offerta ha tutto il peso delL’URGENTE interesse ad aggiudicarsi l’opera IN SPAGNA E AMERICA latina.
CHIUSA ANCHE LA TRATTATIVA PER il BRASILE, CON L’EDITORE OBJETIVA DEL GRUPPO SANTILLANA.
PER FRANCIA E GERMANIA SI ANDRÀ in asta (PER ORA GLI EDITORI TEDESCHI CHE LO STANNO VALUTANDO SONO ULLSTEIN, DIVA e GOLDMANN E TRA GLI EDITORI FRANCESI, PAYOT & RIVAGE, CALMANN LEVY E LATTES).
ANCHE l’editore INGLESE MACLEHOSE PRESS, che pubblica lA TRILOGIA DI STIEG LARSSON, pennac e “la bellezza e l’nferno di roberto saviano, HA MOSTRATO FORTE INTERESSE E sta valutando L’INEDITO DI GHINELLI.
qui di seguito la presentazione di valerio evangelisti e la scheda del libro:
“Lorenza Ghinelli è l’ulteriore esempio di un miracolo ricorrente. Lingua perfetta, lontanissima dai luoghi comuni dei generi noir e horror, cui pure si apparenta. Efficacia stilistica totale, con frasi talora elaborate che nulla tolgono alla scorrevolezza del testo e al fluire della trama. Un crescere della suspense ottenuta evitando mezzucci ed espedienti di seconda mano.
La storia inizia con giochi più o meno innocenti di ragazzini, e così finirà. Arbitro e conduttore di schermaglie è un personaggio che ha sembianze di vecchio. Forse non lo è. Detto l’Uomo dei Sogni, perché la sua dimensione è onirica, tanto da renderlo capace di vivere dentro un dipinto.
Colpisce la credibilità dei personaggi. Mica facile fare emergere la psicologia di un ragazzino, anche se esserlo stati è ovviamente esperienza comune. Sono cose che si scordano, e un numero incalcolabile di autori naufraga su questo scoglio. Lorenza Ghinelli no, tutti i suoi protagonisti minorenni pensano e agiscono con smagliante naturalezza.
Anche i dialoghi scorrono sciolti, convincenti, alternati a notazioni sempre felici che denotano cultura. Ecco, è appunto una scrittura colta, quella dell’autrice. Di norma, un romanzo horror/thriller scorre con linguaggio piano, in attesa dell’effetto (o dell’effettaccio) speciale, su cui tutto il resto è costruito. Tante volte, la pagina senza eventi rischia la banalità. Tutto diverso il caso di questo libro. Lorenza Ghinelli riesce a fare apparire lineare ciò che è complesso, a farci “scivolare” su frasi in cui ogni parola è in realtà studiata. Come nei film di Hitchcock, ci si trova immersi in girandole di virtuosismo senza che nemmeno ce ne accorgiamo, e senza che ciò leda il dipanarsi della storia e la felicità della lettura. VALERIO EVANGELISTI.
UN BAMBINO AUTISTICO È VITTIMA DI UN EPISODIO DI BULLISMO. UN ALTRO BAMBINO SCOMPARE. C’È QUALCUNO CHE LI OSSERVA E SI NUTRE DELLE LORO PAURE. MA FORSE LORO NON SONO GLI UNICI A VEDERLO.
Pietro è un bambino autistico. Non riesce a comunicare con il mondo esterno, ma nei suoi disegni rappresenta tutto quello che vede, in ogni dettaglio... Un giorno un gruppo di ragazzi del quartiere lo prende di mira e si accanisce violentemente contro di lui. Lo fa assistere a una scena di masturbazione, lo insulta, lo deride, gli sputa addosso. Quella stessa sera un ragazzo del gruppo scompare sulle rive del fiume. Di lui si perde ogni traccia, e poi, qualche giorno dopo, scompaiono altri due ragazzi, anche il fratello di Pietro, mentre è in sua compagnia. Quando Alice, l’insegnante di Pietro, gli chiede di disegnare quello che è accaduto, nota un particolare inquietante: nel disegno c’è anche un vecchio seduto su una panchina, vestito di nero, con le scarpe bianche e un bastone. Alice conosce bene quel vecchio. È l’uomo degli incubi della sua infanzia. L’uomo dei Sogni.
LORENZA GHINELLI, classe 1981. Diplomata in grafica pubblicitaria e fotografia, in web design e in montaggio digitale, si è laureata in Scienze della Formazione e ha conseguito un Master in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Ha pubblicato racconti brevi, alcuni dei quali per «Il Foglio Letterario». Ha scritto e sceneggiato FRANCIS DEGLI SPECCHI, un esperimento a cavallo fra romanzo e fumetto disegnato da Mabel Morri. Ha appena pubblicato J.A.S.T (JUST ANOTHER SPY TALE), un romanzo corale scritto con Simone Sarasso e Daniele Rudoni. Autrice di poesie, opere teatrali e cortometraggi, attualmente vive a Roma, dove lavora come editor e sceneggiatrice per la Taodue. IL SUO SITO: http://lorenzaghinelli.blogspot.com/