- Categoria: Recensioni
- Scritto da Redazione
- Visite: 7578
La storia delle mie tette (Coconino Press)
di Matilde Losani. Esposto sul bancone centrale della mia fumetteria del cuore, prendo in mano questo fumetto dal formato originale e lo sfoglio. Un amico, anche lui assiduo frequentatore della libreria, guarda il volume, guarda me. E io: “Certo che se fosse la storia delle MIE tette, sarebbe una storia molto breve”. Risata. E invece scopro che è la storia dei miei 37 anni e, sicuramente, di tante altre donne, che, come me, hanno provato la libertà di non avere seno nella tenera età, per poi sentire nascere la frustrazione non vedendolo emergere quando le nostre amiche, alle medie, avevano già comprato il primo reggiseno e, infine, da donne adulte, l'orgoglio di portare in giro un décolleté di tutto rispetto. Ma non tutte abbiamo provato l'improvvisa scossa della malattia, raccontata nella sua realtà, a volte meno tragica di quanto certe “pubblicità progresso” facciano immaginare, ma che ti penetra come una lama affilata. Quando la narrazione prende questa svolta, non riesco a smettere di leggere, perché perdere uno od entrambi i seni equivale a perdere una parte dell'essere “femmina”, dell'essere amante che seduce e madre che allatta. Paure che serpeggiano nel cuore di qualunque donna. Un fumetto che non ha la pretesa di insegnare come vivere, ma la bellezza di dare coraggio a ciascuna donna per continuare a vivere la propria femminilità, al di là delle forme che possiamo avere “senza scivolare, regredire, scusarsi. Dritta per la mia strada, a piede fermo”.
L'approccio grafico dell'autrice si potrebbe definire “underground”, più vicino allo stile tipico delle strisce e delle vignette satiriche, ma la ricchezza dei particolari, la disposizione delle vignette e, soprattutto, la storia fanno da contrappeso. Un volume da regalare.
La storia delle mie tette, di Jennifer Hayden; brossura, volume unico, € 20,00, edito da Coconino Press.