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- Scritto da Conte di Cagliostro
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Moleskine 124 » Quando scappa un fumettosauro dallo zoo del fumettomondo
di Conte di Cagliostro
Interrompiamo il silenzio di questa disgraziata rubrica su questo disgraziatissimo sito, perchè pare che sia scappato il fumettosauro dallo zoo del fumettomondo.
Per sgombrare subito il campo da qualsiasi possibile dubbio, durante la nostra assenza dal vergare queste righe siamo diventati grandissimi estimatori del famigerato Sauro Pennacchioli. Siamo arrivati al punto di concludere che il Saurone nazionalone sia l'incarnazione del fumettomondista perfetto. Dotato di capacità autocelebrative e autoagiografiche ineguagliabili e al limite del molesto, il nostro eroe negli anni si è aperto prima un blog e poi un sito, GiornalePop, praticamente con il solo scopo di spiegare al popolino bue quanto sia importante e imprescindibile il suo contributo alla storia del fumetto italiano e di quanto sia arrivato prima lui di tanti altri a soluzioni, nomi, animali e città del fumettomondo. Il tutto narrato sullo sfondo di una favolosa e dimenticata età dell'oro fumettosauriana.
Cacciato dal paradiso dell'editoria che conta per motivi a noi mortali incomprensibili, il fumettosauro, vaga condannato al purgatorio del web senza che sia del tutto chiaro esattamente quale sia il suo reale contributo attuale al fumettomondo, a parte, come detto, se non quello di spiegarci quanto sia stata importante la sua figura in questo passato remoto di cui sembra essere prigioniera anche l'unica foto ritraente il nostro eroe che gira nel cyberspazio.
A noi di Fumetto d'Autore non ci perdonò di averlo pizzicato a passare sottobanco notizie ad altri siti di cui poi pubblicamente negava la paternità. Ci scomunicò con minaccia di azioni "legali" che probabilmente si sono già svolte nel tribunale personale del suo gruppetto su Facebook da cui, per essere sicuro che il bene trionfasse ad ogni costo, si guardò bene dal concederci qualsiasi diritto di replica bannandoci. Ed è proprio questo triplo salto carpiato della democrazia a geometria variabile a renderlo pienamente il fumettomondista perfetto. Perchè liquidarlo come rosicone sconfitto dalla storia in cerca di una rivincita improbabile non ne restituirebbe il vero genio che si cela sotto sua infinita fumettosaurità.
E veniamo al presente. Vi abbiamo raccontato della storia a fumetti di Mussolini omessa (o censurata?) dalla Panini. E poteva mai mancare il commento del fumettosauro alla vicenda? Certo che no. Eccovelo, in versione integrale così come gira per i gruppi di Facebook.
Alcune doverose precisazioni a beneficio non solo del nostro fumettosauro preferito:
1) "Apprendo che la Panini, nella ristampa della serie Atlas/Marvel "Battlefield", avrebbe censurato una biografia di Mussolini realizzata da Bill Everett." Lo apprendi solo dai nostri link, visto che siamo stati i primi e unici sinora nell'informazione di settore a parlarne. Ma capiamo che nominare Fumetto d'Autore necessita di un'onestà intellettuale che al fumettomondista perfetto è preclusa proprio in virtù della sua perfezione.
2) "Mi meraviglia che un sito che mi si dice di estrema destra si lamenti di questa censura, dato che la storia (pubblicata in questo mio articolo [ecco il link fumettosauroreferenziale che mettiamo perchè a differenza del fumettosauro noi non siamo perfetti ma le fonti le citiamo quando facciamo una critica che abbiamo anche il brutto vizio di argomentare] è ultra-antifascista." E ti meraviglia sì, caro il mio fumettosauro, perchè, a parte che chi ti riferisce, lo fa male, ma questo sito (perchè è di noi che parli...) non è di estrema destra e bastava solo leggere QUESTO editoriale che parla nel 2016 della situazione greca e di Tsiparas per capirlo. Ma si sa, mettere le etichette agli altri per cercare di mettersi sotto i riflettori non è solo tentazione troppo forte, per il fumettosauro è stile di vita on line. Fa sorridere poi che nel pezzo linkato, risalente all'ottobre 2016, il fumettosauro aveva liquidato la storia di Bill Everett apparsa nel 1953 su Battlefields numero 8 pubblicata dalla Atlas (antesignana della Marvel) come "biografia a forti tinte di Benito Mussolini" mentre oggi cerca di rivendersi la faccenda defininendo la storia come "ulra-antifascista". Dai, Sauro che piaci tanto alle ragazze, cioè, se volevi detto bravo perchè in tempi non sospetti avevi tirato fuori la storiellina di Mussolini per primo, potevi dirlo. Bravo te lo dicevamo. Ma il giochetto del sito "che mi si dice di estrema destra" e della storia ora improvvisamente definita "ultra-antifascista" con te autoproclamato paladino dell'antifascismo è una scappata fuori dal tuo recinto dello zoo fumettomondista. Per quanto riguarda la censura, beh, come spiegato prima, il Sauro è molto preparato in materia. Se proprio devi mettere etichette, fumettosauro bello, mettitela al tuo sito e alla tua cerchia.
Per il resto, potevamo liquidare la faccenda con un "Sauro Pennacchioli, chi?", ma poi ci siamo detti che ad un Sauro morto di fama, sempre pronto a cercare un modo per farsi bello non solo con le ragazze ma anche con tutto il fumettomondo, sarebbe stato un peccato non rispondere in modo ironico e soprattutto satirico.
So long, Sauro. Il mio senso di ragno mi suggerisce che questa non è l'ultima volta che cercherai di prenderti un pochino di visibilità a scapito nostro, ma ci ritroverai nuovamente pronti a indicarti la via per tornare al tuo recinto dove puoi giocare in pace in un mondo fumettosauramente ideale.