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LONG DISTANCE - PARTE PRIMA (SHOCKDOM)
di Leandro Amodio. La condizione degli anziani è già di per sé difficile in un normale contesto urbano, ma lo diventa ancor di più, se la città in questione è Dresda, che durante la Seconda Guerra Mondiale fu teatro di un bombardamento, ricordato come il più terribile dell'intero conflitto, e in seguito, fino alla caduta del Muro di Berlino, è appartenuta alla Repubblica Democratica Tedesca. Un retaggio che, inevitabilmente, ha ripercussioni anche sulla vita odierna dei suoi abitanti. Simon Fischer, perito elettronico da tempo in pensione, decide di lasciare la propria casa, in cui vive ormai solo, per affidarsi alle cure di una casa di riposo. La sua vita è stata tutt'altro che serena. La moglie perde la vita in un incidente stradale da lui provocato, e da allora il figlio Adam, militare in Medio Oriente, ha troncato ogni rapporto. All'interno della struttura incontra Celia Prado, un'emigrata cubana con cui si trova subito in sintonia, dal passato però, perfino più angoscioso. In gioventù, quando viveva nel suo paese natale, al soldo di un'agenzia americana (si suppone possa essere la CIA), era artefice di attentati dinamitardi che hanno falciato numerose vite umane, ma adesso, malata di cancro, ha deciso di ripulire la propria coscienza e raccontare tutto alla stampa. I suoi ex datori di lavoro però, non sono affatto favorevoli a una simile iniziativa. Insieme a lei, Simon vive una seconda giovinezza. Cenano insieme, organizzano fughe dalla casa, per poter assistere a spettacoli teatrali, lei lo aiuta a scrivere una lettera al figlio, e in genere trascorrono l'intera giornata, godendo della reciproca compagnia. Un tale stato di grazia però, avrà breve durata. Gli agenti americani per cui lavorava Celia, adotteranno nei suoi confronti misure piuttosto drastiche, e lo stesso Simon si troverà coinvolto in un'azione violenta, che funge da apertura all'intera narrazione. I toni sono cupi e malinconici, ulteriormente rimarcati dai riferimenti alle passate e attuali tensioni politiche. Il rimpianto per gli errori commessi è forte, ma non abbastanza da ostacolare il desiderio di porre rimedio, che a sua volta però, deve affrontare un sistema, in cui spesso le decisioni più importanti sono condizionate da risentimento e paura. Una lettura che, inevitabilmente, porta il lettore a riflettere su tematiche importanti, spesso trascurate dall'informazione di massa.
Titolo: Long Distance - Parte Prima
Editore: Shockdom
Autori: Massimo Rosi - Chiara Di Vivona
Pagine: 70
Formato: PDF/CBZ/CBR - Colore
Prezzo: Euro 3,00