Fumetto d'Autore ISSN: 2037-6650
Dal 2008 il Magazine della Nona Arte e dintorni - Vers. 3.0 - Direttore: Alessandro Bottero
A+ A A-

L'Editoriale » La Crisi Economica e il fumetto: il solito silenzio dei fighetti del fumetto

di Alessandro Bottero

È dal 2007/2008 che il mondo soffre di una crisi economica terrificante. L'ultima vittima ai diktat di una economia impazzita è Cipro, dove il governo imposto dalle potenze economiche europee ha deciso di risanare i conti pubblici, attuando un prelievo forzoso retroattivo sui depositi bancari dei singoli cittadini. Come potete immaginare i cittadini ciprioti non l'hanno presa bene e l'isola è in preda a gravi disordini. Volendo essere storicamente precisi la stessa cosa successe in Italia 21 anni fa con il governo di Giuliano Amato che l'11 luglio del 1992 approvò un decreto-legge da 30.000 miliardi di lire in cui  veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio) il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un "interesse di straordinario rilievo", in relazione a "una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica" (art 7 Decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333. "Misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica", convertito con modifiche in Legge 8 agosto 1992, n. 359.)  Però essendo noi più paciocconi nessuno scese in piazza a bruciare le macchine, né ci furono assalti ai bancomat. Cosa voglio dire? Che quello che succede nel 2013 in Europa non è nulla di nuovo. Tra il capitale e le persone l'economia sceglie sempre il primo. Anche ventun'anni fa.

handsoffcyprus

Ma torniamo a noi. Dal 2007 c'è questa crisi. Diminuzione della capacità di sopravvivere del singolo, aumento delle tasse (dirette e indirette), cancellazione dei diritti sociali e lavorativi acquisiti negli anni precedenti, e così via.

Nulla di nuovo. Crisi economiche e di valori sono già accadute, e sempre capiteranno. La cosa che differenzia questa dalle altre è nel silenzio quasi totale del mondo del fumetto. Mi spiego meglio: se il fumetto, come ogni altra forma artistica, non è solo un mezzo con cui narcotizzare le masse per distrarle dai problemi del presente allora deve anche assolvere una funzione di stimolo e denuncia costante e feroce contro le contraddizioni e le storture di un sistema sociale ed economico che ha creato la crisi e che prospera grazie ad esso. Pensiamo alla grande stagione del fumetto underground degli anni '60, che prendeva di petto la crisi di valori di quel periodo e usava la forma fumetto per dire qualcosa, per proporre alternative, per combattere una battaglia di idee.

Cosa abbiamo oggi? Dove è l'alternativa al fumetto rassicurante, di facile e semplice lettura, il panem et circenses che si ammannisce alle masse per riempirne gli occhi e svuotarne le idee?

Abbiamo visto qualche webcomics, o qualche vignetta in coincidenza con occupy wall street, ma poi? Possibile che il massimo della controcultura e dell'antagonismo siano fumetti contro il papa e contro i preti, scritti male e disegnati peggio? Perché non si usa il mezzo fumetto per illustrare/chiarire/smascherare i meccanismi di questa crisi, le responsabilità e il fatto chiaro ed incontrovertibile che un'economia priva di regole etiche manda tutto a puttane? Che non è vero che il mercato si autoregola e che la politica non dovrebbe mettere bocca?

Perché il fumetto, quello sano, quello militante, quello antagonista, quello laicista, quello libertario, quello degli autori duri e puri, non parla-scrive-racconta di queste cose?

Perché non parla-scrive-racconta delle banche che decidono della vita dei cittadini?

Perché non parla-scrive-racconta di pseudo-scienziati dell'economia che inventano nuovi modi per truffare il prossimo, con prodotti finanziari che nessuno capisce?

Perché non parla-scrive-racconta della Grecia, immolata e uccisa sull'altare del rigorismo fine a se stesso?

Abbiamo avuto CINQUE anni per farlo. E invece il massimo dell'antagonismo che ho visto è stata qualche vignetta o qualche albo dove si diceva che il papa era gay, o che ci sono dei preti che toccano il sedere ai chierichetti. Oppure le solitesolitesolite battute su Berlusconi.

Pino Zac, dove sei? Mi manchi. Anche te ce l'avevi con la Chiesa, ma almeno eri coerente. Non te la facevi sotto se dovevi attaccare il politico o il banchiere.

Magazine

Intervista a SILVIA ZICHE su "QUEI DUE"

01-01-2021 Hits:2802 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto e Dafne Riccietti

      Bentrovati, appassionati delle nuvole parlanti. Sono lieto ed orgoglioso di presentarvi la versione integrale dell'intervista, comparsa sull'importante numero 300 di “Fumo di China”, realizzata con la mitica Silvia Ziche, che ringrazio nuovamente.   Ritratto di Silvia Ziche, visionato anche dall'artista prima della pubblicazione, ad opera di Lorenzo Barruscotto.   Le tre vignette che troverete ad...

Leggi tutto

INTERVISTA ESCLUSIVA CON MORENO BURATTINI su "Zagor - Darkwood Novels"

26-07-2020 Hits:4493 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

   Ritratto ad opera di Lorenzo Barruscotto, autografato dallo stesso Burattini.     Buongiorno e grazie per il suo tempo. Facciamo quattro chiacchiere sulla nuova miniserie di Zagor “Darkwood Novels”.   - Nel primo volume viene presentata ai lettori questa nuova iniziativa editoriale targata Spirito con la Scure anche con dotte citazioni e riferimenti ai Dime Novels...

Leggi tutto

L'Intervista - Kirby Academy, a Cassino un punto di riferimento unico per chi vuole fare fumetti

17-01-2020 Hits:3340 Autori e Anteprime Super User

A cura della redazione L'Associazione Culturale Cagliostro E-Press, ha 15 anni alle spalle di meritoria attività di scountng di nuovi talenti e diffusione del media fumetto sul territorio nazionale: la storia dell'Associazione, sempre presente alle principali fiere di settore, racconta di più di 150 volumi pubblicati in questi tre lustri e...

Leggi tutto

Saggio e analisi di "TESLA AND THE SECRET LODGE"

17-12-2019 Hits:5904 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

 La cover variant (a sinistra) e quella ufficiale (a destra)   Ucronia. Cosa significa questa parola? Con tale termine viene indicato un genere di narrativa fantastica basato sulla premessa che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo a quello reale. Deriva dal greco e significa letteralmente “nessun tempo”, analogamente a come...

Leggi tutto

Intervista con OSKAR su ZAGOR

17-12-2019 Hits:5845 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    Facciamo quattro chiacchiere in merito al volume “L'eroe di Darkwood”, il sesto e conclusivo della mini serie “Zagor – Le Origini” che ha visto Oskar, nome d'arte di Oscar Scalco, classe 1971, disegnatore con all'attivo numerosi traguardi prestigiosi, impegnato ai disegni sui testi di Moreno Burattini. Le sue due opere che vedrete di seguito sono presenti...

Leggi tutto

Moleskine 125 » Quella falsa differenza tra Fumetto e Graphic Novel

30-08-2019 Hits:5232 Moleskine Conte di Cagliostro

Sottotitolo: Artibani e Recchioni avanti, dietro tutti quanti (Plazzi compreso) per piacere di Topolino. di Conte di Cagliostro Houston il fumettomondo ha un problema. Ci sono dei pazzi che vanno in giro spacciandosi per Francesco Artibani, Andrea Plazzi e Roberto Recchioni? O Artibani, Plazzi e Recchioni sono pazzi? Ricapitoliamo. Qualche giorno fa, il...

Leggi tutto

RECENSIONE CARTONATO DEADWOOD DICK "TRA IL TEXAS E L'INFERNO"

29-07-2019 Hits:5896 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    "Avete mai fatto caso che nella vita ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto in…alberare?” Ecco, quel qualcuno è Deadwood Dick. Mutuandola ed adattandola per i nostri scopi, la celeberrima frase pronunciata da un granitico Clint Eastwood in “Gran Torino” serve perfettamente a delineare il carattere del personaggio...

Leggi tutto