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GLI ANNI CHE RESTANO - BAO Publishing

gli anni che restano

Ho deciso di leggere questo libro per il senso di familiarità (misto ad una dolce malinconia) che mi ha trasmesso l'immagine di copertina: un uomo adulto, sul cui volto è abbozzato un sorriso e a cavallo di una bici, guarda dall'alto di un ponticello due ragazzini che si rincorrono felici e pieni di energia; il tutto condito da un contrasto cromatico che evidenzia la distanza tra chi osserva e la scena che si sta svolgendo sotto i suoi occhi.
Mauro è il nome di quell'uomo, che racconta la sua storia con la forza dei ricordi.
Tutti abbiamo avuto un amico inseparabile, complice delle nostre avventure e dei nostri errori, sostegno nei momenti di difficoltà, “il compagno che si tiene stretto più di un fratello” e questo amico per Mauro era Antonio. Il lettore scopre questa relazione pagina dopo pagina, ricordo dopo ricordo, che in realtà non hanno mai abbandonato Mauro e che ora riemergono prepotentemente a causa della notizia della morte di Antonio, appresa attraverso le parole semplici dell'anziana Linda. Non ci si può sottrarre ad un tale dovere, per quanto ciò possa comportare la riapertura di ferite che si pensavano ormai cicatrizzate. Mauro affronterà il passato, affastellando ricordi gioiosi e dolorosi, farà pace con esso ed imparerà a godersi una nuova vita, per non sentirsi più solo negli anni che restano da vivere.
Una storia semplice quando delicata, che appartiene un po' a tutti e proprio per tale motivo adatta ad una vasta platea di lettori. Nessuna retorica, nessuna esasperazione. Gli autori si concentrano su un messaggio positivo, ossia quello di poter sempre dare una svolta alla propria esistenza, per poter “riuscire in ciò che desideriamo, sentirci realizzati e in pace con noi stessi e con gli altri”.
Prima opera di due giovanissimi autori italiani, che non può essere assolutamente ignorata, ma che sembra attingere a qualcosa di già visto. Personalmente ho avuto la sensazione che fosse usato lo stile di Cyril Pedrosa, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, ma potrebbe essere un mio abbaglio, per cui non mi resta che attendere un secondo lavoro di questi artisti che hanno ancora da imparare e da condividere con tutti quelli che amano le storie ben raccontate.

GLI ANNI CHE RESTANO di Brian Freschi e Davide Aurilia, BAO Publishing, cartonato, colori, Euro 17,00.

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