- Categoria: Recensioni
- Scritto da Matilde Losani
- Visite: 9956
THE SQUIRREL MACHINE - (Eris Edizioni)
Leggere questo fumetto è stato un viaggio all'interno di una spirale infinita, che riporta lettore e protagonisti sempre al punto di partenza, sebbene ogni volta con elementi nuovi ed imprevedibili sorprese.
Al centro della spirale, la genialità perversa ed incompresa di due inseparabili fratelli, Edmund e William, rimasti orfani di padre in tenera età, cresciuti da una madre dedita all'arte e con mille incertezze, e tuttavia determinata ad allevarli nel disprezzo delle rigide regole sociali. Ma a tutto c'è un limite... anche se i due fratelli sembrano non rendersene conto, al punto da cimentarsi, con sempre maggiori astuzia e caparbietà, nella realizzazione di strumenti musicali sui generis, utilizzando il corpo di alcuni animali come casse di risonanza. Perché limitarsi a questo quando c'è tutto un mondo da ricostruire, quando si possono dare nuove forme e nuove funzioni a corpi umani ormai inservibili? Nel continuo passaggio da una dimensione all'altra, i due fratelli si renderanno complici e schiavi delle proprie passioni, interagendo con altri personaggi dalla stravagante natura.
Visionario oltre ogni immaginazione, mi sono letteralmente persa nel tentativo di capire, dare un senso e riordinare i passaggi della storia, ma alla fine non ho potuto che arrendermi al semplice flusso delle immagini e della narrazione. In fondo non è così che a volte affrontiamo la vita, con tutte le sue stranezze e contraddizioni? Più cerchiamo di comprenderla e più la confusione aumenta, ma quando abbassiamo la guardia e ci lasciamo trasportare dalla forza degli eventi, senza opporre un'inutile resistenza, allora tutto diventa possibile, tutto diventa meno grottesco e diventa più facile accettare l'incomprensibile.
THE SQUIRREL MACHINE di Hans Rickheit, Eris Edizioni, b/n, brossurato, Euro 16,00