- Categoria: Recensioni
- Scritto da Matilde Losani
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Wallman (J-POP)
Letteralmente divorato in un piovoso pomeriggio domenicale, ho capito di amare Boichi e il suo tratto unico, che mi ha fatto sognare, immaginare di essere appesa ad un cavo d'acciaio, sorvolando alla "Spider-man maniera" i cieli delle città giapponesi, sentire la tensione salire dopo un lancio nel vuoto e l'attacco armato di un rivale. Una cosa è chiara: Boichi ama disegnare i suoi personaggi, lo si capisce dalla cura dei dettagli, soprattutto nei primi piani, che rimane costante per tutta la narrazione.
Una giovane killer di nome Nami (che ha come obiettivi solo membri della malavita) e un uomo di 40 anni diventato mito, conosciuto come Maestro Ku (all'anagrafe Jiro), si incontrano e danno vita ad un'avvincente storia, in cui il passato di lui ritorna prepotentemente, mettendo in pericolo la vita della sua collega. La sensualità la fa da padrona nelle forme del corpo di Nami, nelle sue aderenti tutine da killer, nei tacchi che le slanciano le gambe definite. Lei aiuterà Jiro a rimettersi in forma dopo un anno di inattività e lui riscoprirà il piacere di essere un Wallman, addestrando Nami, che non potrà non subire il fascino dell'uomo più grande di lei di quasi vent'anni.
Scene altamente erotiche (una per tutte, Jiro che le tira su la zip della tuta in pelle di Nami...), sebbene mai volgari, si alternano con sapienza a situazioni comiche e paradossali, grazie anche alla presenza del cicciottello mangaka, amico di Jiro, in grado di fare spaccate davvero belle nei suoi pantaloni a fantasia floreale. E soprattutto... colpo di scena finale che potrete comprendere solo se avrete letto almeno il primo volume di “Sun Ken Rock”.
WALLMAN di Boichi, edizioni J-POP Manga, b/n, sovracoperta; miniserie di tre volumi, Euro 6,00 (1) – Euro 6,50 (2,3).