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ALIAS (Panini Comics)
di Matilde Losani.
Ammetto di essere in tremendo ritardo sulla tabella di marcia delle letture supereroistiche, ma grazie al mio rifornitissimo compagno di vita, mi ritrovo tra le mani un gioiello della casa Marvel. L'input è arrivato dalla serie televisiva “Jessica Jones”, che per quanto mi sia piaciuta, non può certo eguagliare la potenza narrativa del fumetto. Jessica Jones è una ex supereroina in calzamaglia, ma, ad un certo punto, decide di dedicarsi alle investigazioni private, a seguito del trauma causatole da Kill Grave, uno psicopatico in grado di costringere le persone a fare quello che vuole lui, semplicemente chiedendoglielo. Diversamente da quanto accade nella serie TV, nel fumetto non vengono raccontati i dettagli della cattura di Jessica e di quello che Kill Grave la costringe a fare, quasi a lasciar intendere che è troppo doloroso per la protagonista riportare alla luce ricordi che ha voluto seppellire con tutte le sue forze. Inoltre, quando ne parla, Jessica lo fa per spiegare al suo amico-amante-alleato Luke Cage (eh già! La ragazza ha buon gusto...) il perché di certi suoi atteggiamenti, ma non per un ritorno di scena di quel delinquente. Nei casi affidati a Jessica traspaiono quelle che sono le sue super-capacità, ossia una forza smisurata, saltare in alto per metri e planare (ma, attenzione, non sa volare!!), ma soprattutto le sue qualità di donna matura, perspicace, generosa, coraggiosa. In questo Omnibus trovano spazio storie tra loro indipendenti, unite dal filo rosso del metodo investigativo tutto personale adottato da Jessica, che le cose non le manda a dire, ma le dice e basta, senza nemmeno chiedere permesso. Non ha la sensualità di Catwoman, né la risolutezza di Wonder Woman, ma ha tutto quello che serve per renderla vicina a chi non ha una vita in discesa, ma che vive ogni giorno eroicamente, nonostante le proprie mancanze, le circostanze avverse ed un viso segnato forse da poche ore di riposo, troppe sigarette o qualche bicchierino di troppo. Sarà per tale ragione che questa anti-eroina cattura la mia attenzione e si guadagna il mio rispetto? O forse perché, nonostante tutto, mantiene viva la sua umanità ad ogni costo?
ALIAS di Bryan Michael Bendis e Michael Gaydos, colori, Panini Comics