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PRETTY DEADLY (BAO Publishing)
di Matilde Losani
Un'opera tutta al femminile quella che ho scoperto in fumetteria... Ho avuto tempo e modo di leggere il primo ed il secondo volume in modo consecutivo (il che spesso aiuta a comprendere la vera portata della storia) e ora devo fare i conti con le mie sensazioni ed emozioni. Ci illudiamo (noi essere umani) di essere destinati all'eternità e questa convinzione ci permette di vivere segregando la paura della morte nell'angolo più oscuro e remoto del nostro cuore, pronto a riemergere solo in situazioni di pericolo, così da avere la giusta carica di adrenalina per metterci in salvo. Ma la morte è davvero il nemico numero uno dell'uomo? Si narra che un giorno Morte di innamorò di Bellezza, dapprima rinchiusa in un'alta torre dal geloso Scalpellino e poi imprigionata da Morte nel suo regno, la quale diede alla luce una bambina di nome Ginny, che avrebbe vissuto animata da un eterno proposito di vendetta. Presto Morte lasciò il trono del suo regno ad un'erede, protetta fino all'inverosimile da Scalpellino, il cui nome da principessa (Sissy) contrastava con le sue sembianze da corvo e le origini della sua nascita. Sarà compito di Sissy prendersi cura di un incantevole giardino, in cui verranno a trovare ristoro coloro che avranno tante storie da raccontare, fornendo un sedimento vitale al giardino.Ma un regno non può esistere senza cavalieri e quelli di cui si narra in questa storia si chiamano mietitori, che non sono dei e non sono uomini, e quando muoiono, cambiano solo forma, come farfalle dopo aver subito la metamorfosi. Esistono vari tipi di mietitori: della paura, del coraggio, della grazia, della guerra … e alcuni di questi a volte prendono il sopravvento, alimentando il fiume del sangue oltremisura e, allora, intervengono Ginny e sua sorella Alice, amiche-nemiche, legate dal filo rosso del destino e del sangue che loro stesse devono versare.Prima volta che leggo qualcosa di queste autrici, ma qualcosa me le ha rese comunque familiari: i colori. Infatti, la colorista è Jordie Bellaire, della cui tecnica e bravura ho potuto godere in Injection, They're not like us e Vision. Se siete lettori “fast-food”, evitate di leggere questo fumetto, perché potreste avere seri problemi di digestione, ma se avete la pazienza di sedervi a tavola, assaporando ogni boccone delle pietanze che sono state preparate per voi, allora fatelo senza temere insoddisfazioni e scoprirete dei nuovi sapori, che vi porterete con voi per molto tempo, fino a quando entrerete in un incantevole giardino e anche voi potrete raccontare una storia...
PRETTY DEADLY di Deconnick, Rios e Bellaire; edito da BAO Publishing, brossurato, colori, Euro 14,00