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Ciro Conti - Intervista all'autore Fabio Marchese
Da qualche tempo sui social imperversa il nome di Ciro Conti, nuovo fumetto che, sui vari gruppi facebook dedicati alla nona arte, viene pubblicizzato in maniera virale dall'autore del volume.
Incuriositi dal personaggio, noi di Fumetto d’Autore abbiamo deciso di capire meglio di cosa si tratta.
Ed eccoci quindi ad intervistare l’autore Fabio Marchese.
FdA: Buongiorno Fabio. Per cominciare presentati ai nostri lettori.
A.M.: Buongiorno anche a voi e piacere di essere qui. Mi chiamo Fabio Marchese, sono nato a Caltanissetta, mi sono diplomato alla scuola d'arte. Da parecchi anni vivo in Germania. Fin da bambino ho avuto la passione per il disegno, talento ereditato da mio padre che è stato un allievo di Hugo Pratt in Argentina a Buenos Aires. La passione nel fare fumetti è nata nel vedere da bambino in televisione, Maurizio Costanzo, mentre faceva un'intervista ad un giovane fumettista. Ne rimasi colpito. Anche se la prima volta che ho pubblicato un fumetto risale ormai al 1999 in Germania. questo 2016 con la BookSprint lo considero l’anno di esordio effettivo nel mondo del fumetto.
FdA: Ciro Conti – Belladonna è il volume che pubblicizzi su Facebook in maniera quasi virale. Ci racconti di cosa parla il tuo fumetto?
A.M.: Si tratta di un fumetto ambientato ai giorni nostri a Francoforte, il cui protagonista è un “accompagnatore di signore”, il quale si trova in pericolo. Infatti un Serial Killer ha preso di mira i gigolò, uccidendoli tramite un veleno chiamato “belladonna”, da cui prende il titolo questo volume. E così Ciro con l'aiuto del suo amico investigatore privato, Oliver Schulz. viene coinvolto nell’indagine. Del caso si occupa anche il commissario Otto Cymbalak, che sta seguendo il caso da tempo. La figura femminile naturalmente non manca, infatti si scopre che l'assassino altro non é che una donna Naturalmente ci sono intrecci ed erotismo per tutto il fumetto, per il quale il nostro protagonista si lascia coinvolgere.
Fda: Sappiamo che questo non è il tuo primo fumetto con protagonista questo “accompagnatore di signore”. Ci racconti da dove nasce il personaggio e a quali autori ti sei ispirato?
A.M.: Si è vero, questo personaggio con una storia diversa, fu pubblicato a episodi, nel 1999, per una rivista italo-tedesca. Ma non durò molto, a causa della chiusura della casa editrice. A quei tempi l'editore mi lasciò ampio margine per creare una storia con un personaggio italiano, mettendomi a disposizione tre pagine della sua rivista mensile. Così quasi istintivamente nacque “Ciro Conti”. Prendendo lo spunto dal film “American Gigolo” e dal fatto che mi piace il filone erotico con personaggi femminili tipo “Latin Lover”, mi è sembrata una buona idea creare un personaggio diverso dai soliti poliziotti e commissari, che tramite questa professione di “accompagnatore”, potesse vivere delle avventure pericolose. Questo è stato il concetto di base. Naturalmente il “Ciro Conti” che presento oggi, con la BookSprint è un po' diverso da quello di tanti anni fa, ho avuto modo di farlo maturare e la storia è completamente diversa. Come lettore, sono cresciuto con i fumetti Bonelli, in particolare quelli di Mister No, di cui facevo la collezione. Ero attratto da alcuni disegnatori, in particolare Roberto Diso e Fabio Civitelli. Poi da alcuni anni mi sono avvicinato al Corto Maltese di Hugo Pratt cui mi sono ispirato molto. Inutile dire che in questo processo di crescita ho poi cercato di trovare un mio stile ben definito.
FdA: Ciro Conti è un italiano che vive in Germania proprio come te ci pare di capire leggendo la tua biografia. Quanto di autobiografico c’è in quello che scrivi?
A.M.: Non è la prima volta che mi fanno questa domanda, anzi addirittura, amici e conoscenti mi riconoscono nel personaggio. Specialmente in Germania noi italiani siamo considerati a priori dei Latin Lovers. La cosa divertente è che alcuni hanno creduto che io fossi stato un gigolò, cosa che smentisco. Quanto c'è di autobiografico di quello che scrivo? Beh! Tutto! No! Sto scherzando! Non sono mai stato in pericolo di essere avvelenato con il siero Belladonna. Sicuramente c'é qualcosa in questa storia che mi è realmente successo, ma poca roba... tutto il resto è fantasia. Comunque il modo di fare del personaggio un po' si avvicina al mio carattere. Anche se non è tra le domande di questa intervista, vorrei dire che alcuni personaggi di questo fumetto, sono personaggi reali almeno fisicamente, la quale ho dato una parte nel fumetto, cambiando a volte il nome.
FdA: In molti sono rimasti incuriositi dal volume Ciro Conti grazie alla tua virale promozione sui social. Che riscontri hai avuto? Pensi che questa tua presenza e pubblicizzazione possa avere un reale riscontro di vendite?
A.M.: È vero ho pubblicizzato più possibile il mio fumetto, anche su consiglio della casa editrice BookSprint, che ringrazio per avermi sostenuto. Si penso che la mia presenza e pubblicizzazione possa aiutare nelle vendite. Il marketing specialmente per uno che non è conosciuto come me, è molto importante, in caso contrario si rimane invisibili, con tutta la concorrenza che c'é. Per fortuna c'é qualcuno come voi, che prende in considerazione nuovi fumetti di autori sconosciuti. Grazie anche alla vostra pubblicità, ho avuto dei riscontri positivi, penso che la gente conosca la vostra professionalità ed ha fiducia nel vostro lavoro, pertanto un prodotto recensito da voi, o da altri professionisti del settore, acquista valore agli occhi del lettore, così più disposto a prenderlo in considerazione. Io personalmente non so ancora come andranno le vendite, ma molti hanno dimostrato interesse, so che qualcuno l'ha già comprato ed ha apprezzato il mio lavoro. Certo, parlare di successo è troppo presto.
FdA: In ultimo ti chiediamo di prenderti lo spazio che resta per spiegare ai nostri lettori perché acquistare il tuo Fumetto.
A.M: Perchè acquistare il mio fumetto? Beh! È un fumetto fatto in piena libertà, senza influenze politiche. È un giallo, intrigante, erotico, divertente, c'é l'azione ed è fatto con passione, per poter divertire il lettore, e farlo appassionare. Il personaggio penso che abbia le carte in regola per fare innamorare i lettori... E poi non finisce qui... avremo un sequel...Ciro Conti, tornerà con una nuova avventura ancora più intrigante!
Vi ringrazio molto per avermi dato l'opportunità di parlare di me e del mio fumetto.
Grazie mille Fabio e in bocca al lupo per il tuo Ciro Conti.