- Categoria: Riminicomix 2010
- Scritto da Francesco Murrone
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Il mondo di Zirurù
[24/07/2010] - Giorno 2 - Ore 21.00: Fumetto d'autore incontra Zirurù-Zine, presso il suo stand a Rimini Comix.
Continua il nostro viaggio nella autoproduzioni. Questa volta è il turno dell'Associazione Zirurù.
Come nasce e come si sviluppa il vostro progetto?
Zirurù parte dieci anni fa come fanzine indipendente; abbiamo avuto un breve stop dettato dai tempi dello studio, ma a partire da Lucca 2009 siamo ripartite più cariche che mai.
La nostra è un associazione culturale che mira molto ad un targhet "underground", ragazzi e adulti dai venticinque ai centoventicinque anni, il pubblico delle adolescenti ululanti e scalmante in balia degli idoli non ci interessa.
Quali sono le vostre esperienze presso eventi specifici del settore?
Per promuovere i nostri albi frequentiamo molto di più gli eventi dedicati al nostro target, come feste universitarie ed eventi filo accademici. Abbiamo ricominciato a frequentare il giro degli eventi legati al fumetto con Lucca 2009, abbiamo poi partecipato all'edizione di quest'anno di Fullcomics ed ora ci lanciamo a capofitto nell'esperienza di Rimini Comix.
Quali sono le novità che portate a Rimini?
La nostra unica pubblicazione è da sempre la fanzine Zirurù 2; al suo interno si possono trovare interviste, recensioni musicali e sopratutto tanti fumetti.
Abbiamo presentato l'ultimo numero quì in fiera.
Oltre alle serie regolari come "Dio ama tutti", "Vita da cassa" e "Via Ranzani", parte una nuova serie chiamata "GGGG".
La nostra attività cartacea corre sempre parallelamente alle attività virtuali, siamo molto attive su internet dove la risposta del pubblico è sempre molto presente.