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L'Editoriale » Preparano la spedizione punitiva contro Fd'A
di Alessandro Bottero
Sapete cos’era la legge Lynch? Quella per cui di fronte a un colpevole o a un diverso, magari un negro nell’america sudista e razzista, il popolo che è sovrano e sa sempre cosa è meglio, arrivava, prelevava il diverso, quello che stava sui coglioni, e lo si linciava, lo si impiccava, magari dopo averlo pestato. Ovviamente il popolo fatto dalle brave persone andava a punire il diverso, il negro, quello che stava sui coglioni in gruppo. Un po’ come il Ku Klux Klan. Si va in tanti, si chiamano gli amici, si fanno le liste dei partecipanti, e poi si a picchiar eil negro scassa cazzi.
Bene, ecco cosa viene scritto sulla bacheca facebook di Roberto Rechcio da lui, Davide Occhicone (dello Spazio Bianco) Fabio D’auria (colorista per Bonelli e altri), e Christian Marra (Passenger Press). Carini vero? Tra allusioni sottili a un “andare incontro” per menare, oppure raccolta fondi per l’avvocato contro chissà chi, battute simpatiche di Marra, e domande candide di Occhicone, questo è lo stile di alcune persone che lavorano nel fumetto.
Dalla bacheca FB di Roberto Recchioni:
Roberto Recchioni A margine, comunque, vorrei sottolineare che a ogni fiera in cui incontro Merdina io mi fermo e lo fisso. Lui prende e scappa. Sempre. Da anni. A questa Napoli gli vado incontro. Gianni Gipi Pacinotti, ci vieni a Napoli?
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Roberto Recchioni Che mi ricordo che c'era quell'idea del fondo su Kickstarter per l'avvocato...
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Fabio D'Auria non lo so, ma ricordo che quando li accusarono di non firmarsi risposero (credo messina) che il "redazione" stava per idea condivisa da tutti.
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Christian G. Marra portatevi l'amuchina
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Davide Occhicone capisco. esiste una lista dei tutti?
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Roberto Recchioni porto i guanti e poi li butto.
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Roberto Recchioni Madonna, sarà come tornare alle medie
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Certo, verrebbe da dire che ad esempio Christian Marra quando lo vedo a Lucca Comics e lo saluto con me è sempre gentile, cortese, bene educato. Poi però scopro che secondo lui dopo che uno incontra Giorgio Messina o me debba usare l’amuchina, ossia un disinfettante. Forse perché siamo infettivi?
Bisognerebbe dire a Davide Occhicone, raffinato intellettuale e critico che le liste per menare la gente la fanno i membri del Ku Klux Klan, o i teppisti e che le facevano le squadre fasciste Se si riconosce in una di queste categorie sono problemi suoi. Certo, da un raffinato critico non me l’aspettavo, ma si scopre sempre qualcosa.
Perché ho dedicato tempo e spazio a queste cose puerili? Perché è giusto che chi fa il bullo sulla propria bacheca, e soprattutto chi si accoda per dimostrare di essere un fedele servitore, venga rivelato al pubblico.
Ecco come un autore che lavora per la casa editrice che pubblica Tex, ossia il personaggio che non tollera i bulli per principio, si pone contro quelli che gli stanno sulle scatole: proponendo ad altri di picchiarli.
Ora io non chiedo che un autore che scrive Tex debba essere per forza coerente con gli ideali del personaggio. Non mi aspetto che un autore che scrive una storia avente per protagonista un ranger che non ama i bulli, sia coerente e quindi non si comporti da bullo egli stesso, ma certo la differenza si nota, eh?
E non mi aspetto nemmeno che la prossima volta che lo saluto Christian Marra si comporti coerentemente ed usi l’amuchina per pulire dove gli tocco lo stand, ma certo i sorrisi in fiera e poi le battute alle spalle su Facebook rivelano molto del carattere di una persona, non trovate?
E non mi aspetto nemmeno che un critico serio, raffinato, civile, e sicuramente di livello culturale elevato come Davide Occhicone si diverta a sottoscrivere liste di persone disposte a menare altri. Ma anche qui…le persone sono capaci delle sorprese più incredibili.
In conclusione un episodio triste, squallido, puerile, che dimostra solo una cosa: che al peggio non c’è mai fine.