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L'Editoriale » Definitivo: Antani Comics fuori da Lucca 2012
di Alessandro Bottero
Un’altra delle soap primaverili-estive del fumetto mondo è arrivata a conclusione. Finalmente si sa perché Antani Comics non è stato accettato a Lucca (QUI la sua versione) per il secondo anno di seguito (e presumibilmente anche nei secoli futuri, a meno che Francesco Settemnbre non si rotoli sui cocci di bottiglia dicendo “Mi dispiace! Vi chiedo scusa!”).
Abbiamo già affrontato questo argomento - gli abbiamo dedicato 3 editoriali (Qui, Qui e Qui, e un moleskine -, cercando di riflettere su una cosa che non è una semplice bega tra privati, come alcuni vorrebbero derubricare, ma è un argomento che come organo di informazione riteniamo degno di essere posto all’attenzione del pubblico. Per essere chiari l’esclusione (per la seconda volta) di Antani Comics da Lucca Comics è una notizia. E quindi un sito che vuole fare informazione a 360° sul mondo del fumetto italiano deve darla. Se non la dà, fa male il suo lavoro. Sto dando lezioni a qualcuno? No. Dico solo quello che si deve fare. Se poi gli altri non lo fanno affari loro.
Che una fumetteria con un nome conosciuto a livello non solo locale, oltretutto gestita da una persomna che organizza un’altra manifestazione dedicata ai fumetti (NarniaFumetto) e che ne ha organizzata anche una seconda (FumetTerni) sia esclusa, è una cosa da far sapere.
Oltretutto se poi si scoprono le motivazioni. Antani Comics è stato escluso perché «creato sempre delle "criticità" come partecipante, soprattutto negli ultimi tre anni, dal 2008 al 2010.»
Queste criticità (termine bellissimo che in realtà significa “sei uno strappamaroni che non si fa mai gli affaracci tuoi, e metti sempre bocca in quello che non ti riguarda”, si sarebbero concretizzate in: «occupazione di corridoi col materiale; fumo nello stand; mancato rispetto di orari di apertura, montaggio e smontaggio, aver provocato l’intervento dei Vigili del Fuoco (in merito al fumo); aver ignorato e deriso apertamente il personale della manifestazione.»
Ora, posto che se si facesse la vivisezione di TUTTI gli espositori di Lucca Comics and Games almeno una o due di queste criticità le potresti appioppare a tutti, devo dire che sono “criticità” che fanno ridere.
Occupazione dei corridoi. Antani ha già detto «certo che ho messo il materiale nel corridoio. Sulla porta ci PIOVEVA!», ma diciamoci le cose come sono….se bisognasse non ammettere tutti coloro (negozianti ed editori) che sbordano dagli stand, i padiglioni sarebbero mezzi vuoti. Perché Antani sì, e gli altri no?
Fumo negli stand ed intervento dei Vigili del Fuoco. Chiariamo innanzitutto che “intervento dei Vigili del Fuoco” non è l’arrivo nei padiglioni dell’Autopompa a sirene spiegate, ma un signore, spenga la sigaretta”, detto dai vigili di servizio nei padiglioni, quindi non è stata questa cosa epocale, ci sono almeno altri 30 standisti che fumano tranquillamente. Io stesso più volte ho fumato la pipa nello stand. Ho fatto male? Capita. Se il fumo vi da fastidio, la prossima volta mi porto un bambino piccolo e lo squarto, così non sentirete puzza di fumo. Ma poi la cosa davvero ridicola è che Francesco Settembre (titolare di Antani Comics) non fuma. Quindi la “criticità” di Antani è avere amici o conoscenti che fumano nel suo stand. E sono anche sicuro che conosca anche qualche tifoso della Lazio. Vogliamo prenderlo a bastonate per questo?
Mancato rispetto degli orari. Allora…. Volete davvero che faccia l’elenco degli espositori (editori) che arrivano un giorno dopo, e che quindi il primo giorno non ci sono e quindi lo stand è vuoto? Volete che faccia l’elenco degli espositori (editori) che magari se ne vanno nel primo pomeriggio dell’ultimo giorno?
Non facciamo gli ingenui. Se le motivazioni che Lucca ha addotto sono queste, allora sono risibili, opinabili, e facilmente riferibili a DECINE di altri espositori, che invece sono ammessi a Lucca. Non posso credere che siano quelle vere.
Quindi:
- ipotesi A: Francesco Settembre ha rigato la macchina di tutti i membri dell’organizzazione di Lucca Comics, e poi gli ha spaccato i finestrini;
- ipotesi B: Francesco Settembre ha scassato la BEEEEP nei suoi scritti post-Lucca, quando criticava certe scelte organizzative (Certo che allora a noi di Fumetto d’Autore dovrebbero aspettarci al casello col Kalashnikov….)
- ipotesi C: Non è vero nulla, e siamo dentro ad una grande opera teatrale situazionista, alla Carmelo Bene.
PS: e pensare che c'è gente che ancora pensa questo : «E forse penso male, ma secondo me speravi che questo "movimento" di opinioni su forum e blog spingesse Lucca a cambiare idea.” Praticamente dando a Francesco Settembre la patente di furbetto che cerca di usare l’opinione pubblica a suo vantaggio, facendo la vittima.»