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L'Editoriale » Aspettando Roma Comics 2012
di Alessandro Bottero
Appena finita Mantova Comics il calendario delle manifestazioni fieristiche prosegue a tamburo battente con Roma Comics, che si terrà dal 2 al 4 marzo al Palalottomatica. Come Fumetto d’Autore saremo presenti, anche perché siamo curiosi di vedere se Roma Comics confermerà la buona sensazione dell’anno scorso. Sulla base della mia esperienza infatti Roma Comics è stata una delle poche manifestazioni positive nel corso dell’annata 2011, e pur con qualche problema dovuto al ritorno dopo anni di assenza, secondo me è possibile che la cosa si confermi anche per quest’anno. Certo, la situazione è quella che è, e non credo che le manifestazioni o il mercato si salvino grazie agli sketch venduti a 80 euri, o alle commisison. Le manifestazioni si salvano se la gente può entrare e disporre di una cifra con cui comprare qualcosa. Ma se chi entra viene depredato da biglietto & vivande, è chiaro che alla fine agli standisti restano le briciole. Il discorso è risaputo, e sono convinto che più di uno mi trova noioso, ma è un dato di fatto: se per entrare e mangiare un panino/bere qualcosa, spendo non meno di 15 euri, mi spieghi come faccio io poi a spendere e spandere per comprare fumetti? Infatti alla fine non spendo e non spando, e l’espositore torna a casa con i bilanci in rosso. E così ci pensa due volte prima di tornare.
Roma Comics, come tutte le manifestazioni in grandi città è rivolta ad un pubblico stanziale, ossia chi viene per vivere un momento di aggregazione con altre persone che condividono la stessa passione. Non è tanto la fama del disegnatore X o Y a muovere, ma la possibilità di passare del tempo in modo diverso dal solito. Ecco perché -giustamente- si da molto spazio al Cosplay. Perché è un momento di aggregazione comune, che permette di esprimere se stessi. Roma Comics non è una mostra che punta primariamente al pubblico fuori zona, che si sposta più per gli ospiti, o le mostre o i dibattiti. È una mostra rivolta al pubblico di una metropoli, che non ha bisogno di trasferirsi nel luogo della manifestazione perché già ci vive, e questo porta ad un pubblico eterogeneo e con un budget potenziale mediamente più basso.
Nonostante ciò è chiaro che anche Roma Comics, come tutte le manifestazioni, può e deve dotarsi anche di un corredo di incontri ed ospiti. Tra i vari segnalo quello di sabato 3 alle 11, dal titolo “Perché i fumetti si vendono di meno ma gli allievi delle scuole aumentano?”, e sempre sabato 3 alle 16, la presentazione del libro Vermicino, di Maurizio Monteleone, pubblicato da 001.