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L'Editoriale » Ti adoriam Monti divino: di precariato, lavoro fisso, e monotonia
di Alessandro Bottero
ATTENZIONE: non si parla di fumetti. Si parla di cose DIVERSE dai fumetti. Se pensate che in sit di fumetti si debba parlare SOLO di fumetti non andate oltre.
È verissimo. Il posto fisso è monotono. E la noia è così noiosa.
Ad esempio, uno che dal 1970 al 2011 ha sempre lavorato in università si deve essere annoiato tantissmo, visto che ha sempre fatto il professore..
Uno che dal 1981 al 1990 ha lavorato sempre nelle commissioni parlamentari si sarà annoiato tantissimo.
Uno che dal 1994 lavora sempre col parlamento europeo si sarà annoiato tantissimo.
Sempre gli stessi lavori. Sempre lo stesso posto fisso da professore, sempre lo stesso posto fisso da preside, o da commissario europeo.
Che noia.
Immagino lo avranno costretto a restare sempre allo stesso posto, con ricatti e minacce, visto che in realtà lui il posto fisso lo trova noioso.
Di chi sto parlando? Di Mario Monti, il poverino che è stato costretto per tutta la sua vita a fare dei lavori che l’hanno annoiato, obbligandoli al posto fisso per anni ed anni.
Non ci credete? Ecco le date.
Mario Monti
1970- 1989: professore universitario (prima a Torino, poi alla Bocconi a Milano). Diciannove anni di noia.
1989-1994: rettore alla Bocconi. Altri cinque anni di noia alla Bocconi.
1994-2011 preside alla Bocconi. Ancora 17 anni di noia mortale alla Bocconi.
Complessivamente il povero Monti è stato alla Bocconi dal 1985 al 2011, ossia 26 anni tremendamente noiosi. Chissà come avrà sofferto per non aver potuto cambiare spesso lavoro.
Dal 1981 al 1990 partecipa a commissioni parlamentari varie come tecnico.
Dal 1994 lavora come tecnico presso il Parlamento Europeo
Di monotonia non si muore, di miseria sì.
PS: sono sicuro che se una frase come quella di Monti sulla noia del posto fisso l’avesse detta Berlusconi, ci sarebbero state le barricate in piazza. Adesso al massimo si dice “vabbé ha detto una fesseria. Perdoniamolo,. Perché sta facendo bene.” Due pesi e due misure. Come sempre.