Di Matilde Losani

Dopo aver letto l'anteprima omaggio, mi ero chiesta: come andrà a finire?

La domanda si è riproposta dopo aver letto l'intero volume

La struttura interna richiama alla mente le strisce sui quotidiani americani, il tratto è netto, i colori sono un tutt'uno con l'atmosfera. La trama è da “fine del mondo” o almeno del mondo così come siamo abituati a conoscerlo, con una serie infinita di flashback atti a far luce sul passato. Fanno da ponte tra il presente “alternativo” ed un passato ignoto i cinque “folli” protagonisti (una scienziata, una hacker, un uomo di magia, un analista ed un detective), dalla cui collaborazione è nata la prima intelligenza artificiale inorganica, capace di modificare la realtà quel tanto che basta a garantire la continua evoluzione della tecnologia. 

Ma qualcosa è andato storto e la creatura sembra aver preso il sopravvento, ribellandosi ai propri genitori. Inoculazione: un termine ripetuto svariate volte, ma non è ancora chiaro cosa sia stato iniettato e nell'organismo di chi...

Mi piace: si crea una tensione nel racconto che coinvolge e trascina, tanto da spingere a voler sapere cosa accade dopo (o cos'è successo prima...). Non mi piace: ricco fino all'eccesso di termini tecnici che creano non poca confusione, costringendo a rileggere più volte diversi passaggi.

INJECTION di Ellis – Shalvey – Bellaire; brossura.