[30/12/2011] » Titola così il magazine on line L'Altrapagina.it e la nostra inchiesta sul CFAPAZ travalica le mura del fumettomondo. Ginevra dal suo blog, adducendo futili motivazioni, fa sapere: «a Fumetto d'Autore non rispondo». Ormai al Centro è esploso un vero e proprio caso di scarsa trasparenza.

Eppur si muove qualcosa nell'informazione generalista del web, fuori dalle mura amiche del fumettomondo: L'Altrapagina.it, testata giornalistica on line, diretta da Danila Bellino, rilancia la nostra lunga e documentata inchiesta sul Centro Fumetto Andrea Pazienza, apparsa in tre parti (prima parte, seconda parte, terza parte) nella rubrica Moleskine, curata da Giorgio Messina.

Scrive L'Altrapagina.it: «Scopo dell’inchiesta di Fumetto D’Autore, attraverso la quale si punta il dito in particolare contro la gestione condotta dall’attuale coordinatore del Centro, Michele Ginevra, é quello di fare un’operazione di trasparenza visto che il Centro utilizza fondi pubblici. Secondo Fumetto D’Autore, infatti, é assolutamente lecito domandarsi come vengono utilizzati i fondi del centro visto che é finanziato con i soldi di tutti. Nel mirino ci sono in particolare i metodi di selezione dei ragazzi del servizio civile (Ginevra avvantaggerebbe persone che già conosce ed esperte di fumetti) e le mansioni che vengono loro assegnate; la partecipazione degli stessi a concorsi di fumetto la cui giuria é poi guidata dai componenti del Centro (in un recente concorso con in palio mille euro, la vincitrice é risultata una disegnatrice del Centro); i rapporti del Centro con altri enti istituzionali fuori da Cremona (tra cui vari giudizi espressi verso la gestione del Museo del Fumetto di Lucca); la stampa dei fumetti che avviene nella tipografia di famiglia della Presidente del Centro e altre questioni in cui si evincerebbero procedure quantomeno “poco trasparenti”.»

Ginevra dal suo blog, adducendo futili motiviazioni, con un intervento abbastanza puerile, e sicuramente non degno di un amministratore di risorse pubbliche quale lui è, visto il suo incarico di coordinatore del Centro Fumetto Andrea Pazienza in qualità di dipendente del Comune di Cremona, fa sapere che gli «fanno una gran pena queste provocazioni realizzate a colpi di bugie, esagerazioni, informazioni incomplete, teoremi degni di un visionario e asteroidi, anzi supernove pronte ad esplodere» senza però entrare nel merito della documentazione prodotta nei nostri articoli, di cui non inserisce nemmeno i link. Spiega infatti Ginevra che a noi di Fumetto d'Autore «non ha senso rispondere. Ma a chiunque altro sì!».

La solidarietà di Fumetto d'Autore, a questo punto, non può che andare ai contribuenti del Comune e della Provincia di Cremona che pagano le tasse ignari che le istituzioni locali facciano finire i loro soldi nelle disponibilità di strutture partecipate da enti pubblici e animate da personaggi così poco trasparenti dove succedono cose ancor meno trasparenti, come testimonia anche L'Altrapagina.it.