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Sergio Bonelli: «Non ho mai avuto rapporti col Trivulzio»
[20/02/2010] » Presunta nuova Affittopoli milanese: per Sergio Bonelli e il suo legale è un caso di omonimia quello che vede indicato l'editore come locatario di un appartamento al centro di Milano, di proprietà della Baggina e in affitto a prezzo ribassato.
Come vi avevamo riportato ieri, nell'ambito nuova presunta Affittopoli milanese, tra gli inquilini "vip" del Pio Albergo Trivulzio, che i milanesi chiamano anche Baggina, era uscito fuori anche il nome di Sergio Bonelli che paga per 82 metri quadri di abitazione in via Alfieri poco più di 600 euro al mese.
Nella giornata di ieri Sergio Bonelli, editore di Tex e numero uno dell'editoria italiana a fumetti, ha prima dichiarato: «Non ho mai avuto rapporti col Trivulzio, è una situazione da chiarire» precisando poi di non avere mai abitato in una casa della Baggina e spiegando che si tratta di un caso di omonimia
Successivamente, sulla faccenda è intervenuto anche l'avvocato Giovanni Beretta, legale di Bonelli, che ha dichiarato: «Molti quotidiani pubblicati oggi sabato 19 febbraio identificano ancora nell'editore Sergio Bonelli quel Sergio Bonelli che nella lista del Pio Albergo Trivulzio risulta essere conduttore dell'immobile sito in Milano, via Alfieri n. 17. L'editore Sergio Bonelli, mio tramite, ribadisce di non aver mai stipulato alcun contratto per nessun immobile con il Pio Albergo Trivulzio e che qui ci si trova di fronte ad un evidente caso di omonimia, come ciascuno potrà facilmente constatare confrontando i dati anagrafici del mio assistito - nato a Milano il 2.12.1932 - con quelli del signor Sergio Bonelli sottoscrittore del contratto di locazione nonché conduttore dell'appartamento sito in Milano, via Alfieri n. 17».
Nell'elenco degli affittuari della Baggina, pubblicato on line anche da LaRepubblica.it, non sono presenti però i dati anagrafici dei locatari.