Fumetto d'Autore ISSN: 2037-6650
Dal 2008 il Magazine della Nona Arte e dintorni - Vers. 3.0 - Direttore: Alessandro Bottero
A+ A A-

«Noi, Zagor». Il fumetto visto dai fan

di Giuseppe Pollicelli*

Il personaggio di Zagor, creato nel 1961 da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli, l’editore figlio di Gian Luigi, inventore di Tex) e dal disegnatore Gallieno Ferri, ha sempre convissuto con il ruolo di «fratello minore» della star assoluta del fumetto italiano, appunto Tex Willer. Tex è più anziano (il primo albo è del 1948), più famoso, più venduto. Eppure Zagor non ha mai davvero patito l’impegnativo confronto, proprio come Sergio Bonelli non si è fatto schiacciare dall’ombra paterna, ottenendo in veste di sceneggiatore (si pensi, oltre a Zagor, a Mister No) risultati assai più grandi di quelli a cui la sua umiltà lo aveva convinto di poter ambire. A soffrire meno di tutti il paragone con Tex sono però gli zagoriani, cioè i lettori di Zagor, molti dei quali, soprattutto da quando Internet ha consentito la comunicazione tra appassionati sparsi in ogni angolo d’Italia (e non solo), hanno formato una sorta di comunità che, riconoscendosi nei valori di onestà e giustizia del Re di Darkwood, si caratterizza per un entusiasmo che non ha uguali nel mondo dei comics. Come il titolo lascia intuire, è dedicato essenzialmente a questa straordinaria capacità di aggregare - suscitando adesioni viscerali e fenomeni estremi di collezionismo - il documentario “Noi, Zagor” di Riccardo Jacopino, presentato in anteprima a Roma martedì scorso. Nei suoi 70 minuti di durata, il film - che verrà proiettato anche domenica 6 ottobre, sempre a Roma, nell’ambito della manifestazione Romics, per poi uscire in sala il 22 e 23 ottobre - ricostruisce attraverso materiale di repertorio, filmati inediti (un paio dei quali girati in Croazia e in Turchia, nazioni in cui Zagor è molto popolare) e interviste a varie personalità (da Gallieno Ferri al curatore di testata Moreno Burattini) la vicenda editoriale dello Spirito con la Scure, raccontando soprattutto come Zagor costituisca una presenza fondamentale nella vita di tanti individui. Il modo in cui le avventure e il microcosmo zagoriani riescono a incidere nella sfera emozional-sentimentale dei lettori rende l’amore per Zagor molto simile a quello per una formazione sportiva. Difatti gli zagoriani, e il documentario lo mostra, arrivano a indossare - alla stregua di un tifoso di calcio - sgargianti magliette rosse riproducenti il simbolo alato che decora la casacca del loro eroe. Parafrasando la famosa canzone di Venditti sulla Roma, costoro potrebbero cantare: «Grazie, Zagor, che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova…».

noizagor locandina

*Articolo pubblicato originariamente su “Libero” del 4 ottobre 2013. Per gentile concessione dell'autore.

Magazine

Intervista a SILVIA ZICHE su "QUEI DUE"

01-01-2021 Hits:3690 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto e Dafne Riccietti

      Bentrovati, appassionati delle nuvole parlanti. Sono lieto ed orgoglioso di presentarvi la versione integrale dell'intervista, comparsa sull'importante numero 300 di “Fumo di China”, realizzata con la mitica Silvia Ziche, che ringrazio nuovamente.   Ritratto di Silvia Ziche, visionato anche dall'artista prima della pubblicazione, ad opera di Lorenzo Barruscotto.   Le tre vignette che troverete ad...

Leggi tutto

INTERVISTA ESCLUSIVA CON MORENO BURATTINI su "Zagor - Darkwood Novels"

26-07-2020 Hits:5364 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

   Ritratto ad opera di Lorenzo Barruscotto, autografato dallo stesso Burattini.     Buongiorno e grazie per il suo tempo. Facciamo quattro chiacchiere sulla nuova miniserie di Zagor “Darkwood Novels”.   - Nel primo volume viene presentata ai lettori questa nuova iniziativa editoriale targata Spirito con la Scure anche con dotte citazioni e riferimenti ai Dime Novels...

Leggi tutto

L'Intervista - Kirby Academy, a Cassino un punto di riferimento unico per chi vuole fare fumetti

17-01-2020 Hits:4237 Autori e Anteprime Super User

A cura della redazione L'Associazione Culturale Cagliostro E-Press, ha 15 anni alle spalle di meritoria attività di scountng di nuovi talenti e diffusione del media fumetto sul territorio nazionale: la storia dell'Associazione, sempre presente alle principali fiere di settore, racconta di più di 150 volumi pubblicati in questi tre lustri e...

Leggi tutto

Saggio e analisi di "TESLA AND THE SECRET LODGE"

17-12-2019 Hits:6908 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

 La cover variant (a sinistra) e quella ufficiale (a destra)   Ucronia. Cosa significa questa parola? Con tale termine viene indicato un genere di narrativa fantastica basato sulla premessa che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo a quello reale. Deriva dal greco e significa letteralmente “nessun tempo”, analogamente a come...

Leggi tutto

Intervista con OSKAR su ZAGOR

17-12-2019 Hits:6735 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    Facciamo quattro chiacchiere in merito al volume “L'eroe di Darkwood”, il sesto e conclusivo della mini serie “Zagor – Le Origini” che ha visto Oskar, nome d'arte di Oscar Scalco, classe 1971, disegnatore con all'attivo numerosi traguardi prestigiosi, impegnato ai disegni sui testi di Moreno Burattini. Le sue due opere che vedrete di seguito sono presenti...

Leggi tutto

Moleskine 125 » Quella falsa differenza tra Fumetto e Graphic Novel

30-08-2019 Hits:6296 Moleskine Conte di Cagliostro

Sottotitolo: Artibani e Recchioni avanti, dietro tutti quanti (Plazzi compreso) per piacere di Topolino. di Conte di Cagliostro Houston il fumettomondo ha un problema. Ci sono dei pazzi che vanno in giro spacciandosi per Francesco Artibani, Andrea Plazzi e Roberto Recchioni? O Artibani, Plazzi e Recchioni sono pazzi? Ricapitoliamo. Qualche giorno fa, il...

Leggi tutto

RECENSIONE CARTONATO DEADWOOD DICK "TRA IL TEXAS E L'INFERNO"

29-07-2019 Hits:6921 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    "Avete mai fatto caso che nella vita ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto in…alberare?” Ecco, quel qualcuno è Deadwood Dick. Mutuandola ed adattandola per i nostri scopi, la celeberrima frase pronunciata da un granitico Clint Eastwood in “Gran Torino” serve perfettamente a delineare il carattere del personaggio...

Leggi tutto