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Etna Comics 2012: ai blocchi di partenza!!! Intervista ad Alessio Riolo
di Alessandro Bottero
Ricordate l’anno scorso? A settembre? Siamo andati a Catania, ad una nuova manifestazione che sembrava interessante: Etna Comics. Ci siamo andati perché chi si dà da fare e non rosica ha sempre il nostro sostegno. Ci siamo andati ed è stata la vera sorpresa del panorama fieristico 2011-2012. In mezzo a manifestazioni semivuote, lamentose, poco accattivanti è stata un momento di autentico incontro tra lettori e fumetto. Ora, un anno dopo, Etna Comics si prepara alla seconda edizione. Potevamo esimerci dall’intervistare l’Imperatore di Catania, alias Alessio Riolo? Ma cerrrrrrto che no. Eccovi l’intervista!
Etna Comics un anno dopo. Personalmente ritengo che Etna Comics si stata la sorpresa 2011 nel panorama delle manifestazioni a fumetti italiane. Puoi rinfrescarci la memoria con qualche numero relativo all’edizione dell’anno scorso?
Caro Alessandro... Parto subito con un ringraziamento dovuto, a te e a tutto lo staff di Fumetto d'Autore perchè Etna Comics è stato un successo anche grazie a voi e a tutti coloro che ci hanno creduto sin dall'inizio, concedendoci perlomeno il beneficio del dubbio :) Ammetto che per il “fumettomondo” (prendo in prestito il vostro neologismo) eravamo letteralmente degli emeriti sconosciuti ma sono sicuro che adesso, a distanza di un anno, siamo riusciti a confermarci dimostrando professionalità, passione e tanta voglia di crescere. La passata edizione abbiamo realizzato 25.000 presenze in 3 giorni, quasi un risultato record per una “startup” come la nostra. Quest'anno puntiamo a un incremento del 25%, ottenuto il quale, potremmo ritenerci davvero soddisfatti.
Cosa è successo in tutto questo tempo? Il successo di Etna Comics si è poi tradotto in un lavoro ed una crescita del mondo del fumetto di Catania e della Sicilia?
Durante l'anno appena trascorso siamo stati impegnati su più fronti. Da un lato con Etna Comics che, per fortuna, riesce ad occupare gran parte del nostro tempo (già pochi giorni dopo la conclusione della manifestazione ci pervenivano richieste per spazi espositivi anche da espositori stranieri) e dall'altro ci siamo buttati in nuove avventure che stiamo continuando a coltivare in via parallela. Il successo dello scorso anno si è senz'altro tradotto in una crescita del mondo del fumetto catanese e siciliano. Sono nate nuove communicty di appassionati, si sono svolti altri eventi che potremmo definire “satellite” che ci hanno accompagnato tutto l'anno sino ad oggi. Prima non c'era praticamente nulla se non qualche cattedrale nel deserto, oggi quasi ogni mese c'è qualche evento a tema “comics&games”.
In primavera avete gestito lo spazio espositivo di Cartoons on the Bay, l’evento legato all’animazione organizzato dalla RAI a Rapallo. Che frutti avete tratto da questa esperienza?
Cartoons on the bay è stata una esperienza sicuramente costruttiva seppur molto diversa da Etna Comics. Il rapporto con gli organizzatori, in primis col direttore Roberto Genovesi, è stato sin da subito ottimo. Antonio, Io e Sara siamo stati catapultati in una realtà differente rispetto a quella appena vissuta. La manifestazione, tradizionalmente votata agli operatori di settore piuttosto che al pubblico, infatti, deve ancora maturare una identità fieristica e sono fiducioso che col nostro lavoro e grazie all'indispensabile sinergia con mamma RAI riusciremo a centrare anche questo obiettivo.
Non dobbiamo dimenticare che Etna Comics è frutto del lavoro di Medeacom, una realtà solida e molto ricca. Cosa significa cercare di promuovere la fantasia e la creatività in una realtà come quella catanese e siciliana?
Sicuramente la segreteria organizzativa di Etna Comics rappresenta un'isola felice nel panorama siciliano. Non è semplice promuovere la fantasia e la creatività se non si dispone di determinate risorse. Pian piano, però, molti si stanno accorgendo di noi, altri stanno cercando di emularci (e ne siamo ben felici) e le istituzioni credono sempre più nel nostro progetto, che alla data odierna, è la manifestazione più imponente del centro fieristico “Le Ciminiere” e quella che ha registrato il maggiore successo di pubblico da quando la struttura è in funzione. La città si sta muovendo certamente c'è sempre più fermento...
E veniamo al presente: Etna Comics 2012. Cosa aspetta i visitatori? Più editori, più autori, più ospiti, più conferenze, più workshop? Che spazi avete aggiunto? So della nuova sezione AltriMondi, dedicata alla fantascienza. Altre cose?
Bene, parliamo di questa edizione che ci apprestiamo a vivere tra pochi giorni. I visitatori saranno sicuramente meno “congestionati”. Visti i numeri passati abbiamo deciso di incrementare di un piano il padiglione fieristico e di occupare altri due plessi. Nel tradizionale padiglione F1 troveremo tutti i principali editori italiani, moltissimi negozi specializzati, aree totalmente dedicate al gioco e ai videogames, conferenze tutti i giorni a tutte le ore (dalle 10:00 alle 20:00 circa), cosiccome workshop, sessioni di firme con gli autori e una “area live” dove si susseguiranno le performance degli artisti ospitati. Poi, un palazzetto di 3 piani, interamente dedicato al Sol Levante e uno spazio espositivo dedicato alla fantascienza, al fantasy e al fantastico. Stiamo parlando del Japan Center e della già da te citata area “AltriMondi”. Qui i visitatori potranno spaziare tra maid cafè, karaoke, sala giochi giapponese, vestizioni del kimono, cerimonie del te e quant'altro; oppure visitare aree dedicate a star wars, al fantasy medievale e allo steampunk, una corrente artistico-letteraria (che si traduce poi anche in abbigliamenti e accessori a tema) che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni.
Infine, last but not least, ci sarà l'area palco che quest'anno ci regalerà tre serate imperdibili con Cristina D'Avena, Enzo Draghi, Giorgio Vanni. E poi ci sarà anche qui qualche sorpresina dell'ultima ora. Ma per adesso non sveliamo niente :)
E per finire una preghiera, per esorcizzare il tormentone dell’anno scorso: ci sarà l’aria condizionata?
Ahimè il discorso relativo all'area condizionata è più difficile di quanto possa sembrare. Purtroppo la struttura che ci ospita è una struttura pubblica e noi, come organizzatori privati, non possiamo interferire in alcun modo circa i tempi e le modalità di ripristino dell'aria condizionata, che come tu ricordavi, lo scorso hanno non era in funzione nel padiglione F1. Possiamo rassicurare però tutti i partecipanti e gli espositori dicendo che il nostro staff ha provveduto a creare un sistema di areazione che sarà regolarmente in funzione e ha dotato i punti strategici di un sistema di condizionamento. Ricordiamo, infine, che sia il Japan Center che AltriMondi godono completamente climatizzazione...
Adesso non mi resta che salutarti. Ci vediamo presto a Catania!!!