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E il Comics Day fece GULP!
di Giorgio Messina
Immaginate di vedere un documentario dell’Istituto Luce e di ascoltare una voce enfatica, veemente e persuasiva che racconta: “Il 22 maggio, nello splendore della storica Piazza Anfiteatro in Lucca, le Istituzioni tutte erano riunite per festeggiare il Comics Day, la giornata nazionale del fumetto. 1000 giovani virgulti, testimonianza delle generazioni future, studenti della nostra Nazione, hanno formato a Piazza Anfiteatro, facendola sembrare un gigantesco Fumetto, la scritta GULP. Applausi a scena aperta per la giornata nazionale del fumetto che per qualche minuto è stata visibile anche dalla Luna, memento di un genere di intrattenimento che per molti anni, a ragion non veduta, nel nostro Paese è stato considerato al di sotto delle altre declinazioni artistiche. Da Lucca, in questo 21 maggio 2010, è arrivato perentorio un immenso. W il Fumetto. W le Istituzioni. W l’Italia”.
E così il Comics Day è arrivato anche in Piazza a fare Gulp! Ma a questo volevamo ridurre il Fumetto? Una parata studentesca in piazza con figura fotografabile dall’alto? A Lucca questo si immaginavano come apoteosi della giornata nazionale del fumetto? Un circo equestre con tanto di cappello teso a raccogliere gli oboli delle Istituzioni riunite? Dice il Sindaco di Lucca: “Oggi il fumetto è una vera espressione d’arte e di cultura e può essere usato quale mezzo di comunicazione per condividere con voi, nuove generazioni, contenuti importanti”.
Dice la Ministra: “La vostra è una manifestazione di livello straordinario – scrivendo all’assessore alla cultura del Comune di Lucca - e le iniziative ad essa collegate sono tutte di grande qualità. Il fumetto è un'arte che piace ai giovani ed è praticata dai giovani. Ci sono molti disegnatori veramente talentuosi in Italia, e la vetrina lucchese è una sorta di marchio di qualità per coloro che partecipano. Così come ho lanciato tempo fa l'idea di un videogame sull'unità d'Italia, faccio oggi la stessa cosa proponendo un racconto a fumetti della genesi della nostra Comunità Nazionale. In passato venne realizzata una bellissima opera a fumetti sulla Storia d'Italia (di Enzo Biagi, ndr), ora mi piacerebbe che giovani disegnatori realizzassero fumetti più specifici sui 150 anni o su un episodio di questa epopea incredibile”.
Dice il Direttore di Lucca Comics&Games: “Lucca vede consolidato il suo ruolo di città capitale dell’arte del fumetto e ogni anno tantissimi giovani talenti, con la nostra manifestazione, hanno l’occasione di dimostrare il loro valore. Allora ci dedicheremo immediatamente a questa nuova sfida, chiamando a raccolta le giovani e migliori matite del paese”. E come li aiutiamo i giovani talenti, che notoriamente sono portatti dai piccoli editori? Ma aumentando i prezzi degli stand della prossima manifestazione lucchese del 20/30%. Ovvio, no? In tempi di crisi economica, in cui si staccano sempre di più i biglietti delle fiere ma si vendono i fumetti sempre di meno, l’aumento dei prezzi degli stand è di sicuro la migliore soluzione per incentvare il settore e il suo indotto.
Ma le abbiamo già scritte queste cose, quindi torniamo a dare parola ai protagonisti. Dice l’anonimo commentatore del web: “Come lettore (e contribuente) spero davvero che il modo con cui il finanziamento ministeriale di 80mila euro è stato speso venga reso pubblico e con un elenco dettagliato, senza '50mila euro ad agenzia di comunicazione', '15mila euro di spese generali' e altre piacevolezze del genere. Sapete com'é, siamo in Italia e - per queste cose - meglio eccedere in trasparenza che nel senso opposto... “.
L’organizzazione del Comics Day comunica agli astanti: “Il Comics Day è passato, ma gli eventi sono ancora in corso. Per aggiornamenti in tempo reale seguite la nostra pagina ufficiale su Facebook e la photogallery su Flickr! Have a nice week end!” Ci avevano promesso un resoconto dettagliato, ma il weekend è sacro, quindi sembra che ci toccherà aspettare lunedì, o forse martedì. Nell’attesa di questo resoconto, chissà se anche chi ha organizzato gli eventi svoltisi sabato e domenica ha passato un buon weekend e si è accorto che il Comics Day ha fatto “Gulp” e per festeggiare poi si è preso pure il weekend libero mentre loro si davano da fare per un occasione impedibile per il mondo del fumetto italiano…
Talmente impedibile da entrare nella storia come numeri: "Le adesioni pervenute entro la scadenza del 30 aprile sono state