Logo

L'Editoriale » Addio Monti. Non ti rimpiango

addiomariomontidi Alessandro Bottero

La politica entra a piedi uniti su Fumetto d’Autore. Dopo 13 mesi si dimette Mario Monti. Perché? Sarò complottista ma non credo che sia bastata la sfiducia di qualche giorno fa. Sono più che certo (chiamatelo pregiudizio negativo nei confronti del mondo finanziario-economico di cui Monti è parte integrante) che ci sia stato un ordine preciso a cui Monti ha ubbidito. Più di così non si poteva fare, e dopo aver spremuto gli italiani con l’IMU, aver terremotato i diritti dei lavoratori, aver stabilito per decreto legge che i diritti delle industrie sono più importanti della salute dei cittadini (e mi fermo qui), per adesso può bastare.

Monti se ne va e io non lo rimpiango per niente. Io, Alessandro Bottero, direttore di questo sito lavoro nel fumetto, ma sono anche un cittadino italiano e non me ne frega niente se le banche olandesi, tedesche, inglesi o di qualche altro stato sono contente di come ha fatto il compitino Monti, e per questo acquistano i BOT e cala lo spread. Non me ne frega niente, se poi il numero di italiani che sono scesi sotto la soglia “rischio povertà” è CRESCIUTO in un anno. Io Alessandro Bottero vorrei che l’Italia avesse avuto la forza e il coraggio dei cittadini islandesi che hanno detto alle banche estere “Vi ridaremo i soldi che vi dobbiamo QUANDO lo decidiamo noi, e QUANTO decidiamo noi, secondo cifre che siano eque e non impoveriscano a morte lo stato. E se fallite sticazzi.”. vorrei che l’Italia avesse avuto il coraggio dell’Argentina, che quando l’Argentina era in default disse “Cari investitori esteri, sapete che c’è? L’Argentina restituirà quello che può. Punto.” Tutti a dire che era sbagliato farlo e che l’Argentina sarebbe stata isolata dal “mercato e dalla società civile”. L’Argentina è ancora qui. Avrei voluto che l’Italia avesse avuto il coraggio della presidentessa Kirchner che quando si è accorta che privatizzare aziende strategiche e vitali per l’economia e la società del paese significa svenderle, anche in presenza di contratti legalmente validi ha detto “Sticazzi. Io le nazionalizzo, perché non svendo il patrimonio nazionale”.

Monti se ne va, e spero non torni più, e con lui la Fornero, Passera, Riccardi, Profumo e tutti i ministri.

E chiudo con un commento tratto da un blog che ho trovato stupendo:

«L’antipolitica non è solo la demagogia dal basso. Ma è anche la spocchia di chi, dall’alto del suo tecnico e presunto sapere, dimostra tutto il suo aristocratico disprezzo per le istituzioni che dovrebbe servire.»

http://bracconi.blogautore.repubblica.it/?ref=HREC1-10

L'immagine a corredo dell'articolo è tratta dalla rete.

Template Design © Joomla Templates | GavickPro. All rights reserved.